Cos'è la Peste Suina Africana?
La PSA è una malattia che colpisce suini domestici e selvatici, ma non rappresenta alcun pericolo per gli esseri umani. È causata da un virus appartenente alla famiglia Asfaviridae, genere Asfivirus. La sua particolarità sta nel fatto che il virus non stimola la formazione di anticorpi neutralizzanti, rendendo complesso lo sviluppo di un vaccino efficace.
Diffusione e Impatto
La PSA è stata inizialmente identificata in Africa nel 1921 e ha gradualmente raggiunto l'Europa e l'America. Negli anni '90, la situazione ha cominciato a cambiare con una maggiore diffusione. L'infezione si è estesa in diverse nazioni europee, coinvolgendo sia gli allevamenti di suini domestici che la popolazione di cinghiali selvatici.
Nel 2022, è stato confermato un caso in un cinghiale in Piemonte, seguito da altri casi in Lazio, Calabria e Campania nel 2023. Questi eventi dimostrano l'importanza di rimanere informati e adottare misure preventive.
Come si Trasmette la PSA?
La PSA è altamente contagiosa e si diffonde attraverso il contatto con animali infetti, l'ingestione di carne o prodotti a base di carne contaminata, il contatto con oggetti contaminati e, in misura minore, attraverso morsi di zecche infette. Questi meccanismi di trasmissione possono influenzare sia gli animali domestici che quelli selvatici.
Perché prestare attenzione alla PSA?
Nonostante la PSA non costituisca una minaccia per le persone, ha un impatto socio-economico significativo nelle regioni colpite. Le normative europee richiedono l'abbattimento degli suini infetti e limitano la movimentazione e la commercializzazione dei prodotti a base di carne suina nelle aree colpite, comprese le esportazioni. Questo può comportare perdite economiche per il settore zootecnico suinicolo e per l'industria dei prodotti a base di carne suina.
Come Proteggere il tuo Allevamento
Per evitare che la PSA entri nel tuo allevamento, è essenziale seguire le norme di biosicurezza del Piano Nazionale e attuare una sorveglianza attiva sia nel settore domestico che in quello selvatico. Questo include misure per prevenire il contatto con animali selvatici, garantire pulizia e disinfezione adeguate e assicurare il rispetto delle norme igienico-sanitarie per il personale.
Per evitare la diffusione involontaria del virus nel territorio, è fondamentale adottare comportamenti responsabili e precauzioni. Gli allevatori dovrebbero rispettare rigorosamente le norme di biosicurezza, evitare contatti con animali infetti e segnalare tempestivamente sintomi sospetti o mortalità anomala ai servizi veterinari.
Cornalba è al tuo fianco per offrire supporto e soluzioni per proteggere il tuo bestiame e garantire la sicurezza necessaria.